IED-IKEA

Lavoro realizzato per la presentazione dei nuovi prodotti hackerati dagli studenti dell’Istituto Europeo di Design. L’arte sarda sui mobili Ikea ora esiste e ha un nome: Sardiska. Così l’hanno ribattezzata gli studenti dell’Istituto Europeo di Design di Cagliari che, in collaborazione con l’azienda svedese, hanno realizzato una collezione sperimentale in cui la tradizione artigianale della Sardegna –  e il suo variegato mondo iconografico – incontrano la filosofia minimal dello stile Ikea. Gli studenti hanno realizzato quattro prototipi: il tavolo Lisabo, caratterizzato dai tre colori simbolo della tradizione sarda (rosso, bruno e turchese), il mobile soggiorno Besta, in cui la trama si ispira a quella dei tappeti sardi mentre le maniglie (di tre tipi e stampate in 3d) richiamano diversi simboli iconografici come quello delle pavoncelle, la credenza Torhamm, sulle cui ante le incisioni richiamano i motivi dell’artigianato locale e infine i cuscini Gurli e le tende Merete della collezione Boes (Buoi ndr). Qui le grafiche richiamano quelle delle maschere del carnevale di Ottana, in provincia di Nuoro, dove più triangoli, elemento usato per rappresentare il bue, sono sovrapposti a formare la maschera.